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Immagine del redattoreMariasole Valentini

Il ciclone della Pandemia e gli strumenti per aiutare le giovani generazioni


Sono le relazioni positive, quelle di cui possiamo fare esperienza lungo il sentiero della vita, che vanno a consolidare la fiducia in chi ci è accanto e che contribuiscono a costruire un attaccamento sicuro per poter esplorare, affrontare e superare ciò che può capitare.


Lo sa bene una giovane caparbia, la protagonista della storia "Il meraviglioso mondo di Dora", che riesce assieme alle normali difficoltà ad arrivare alla meta ambita: una vita "normale".

Quali gli strumenti utili?

Nell'intervista della giornalista G. Canali per il Corriere Romagna vengono elencati alcuni strumenti utilizzabili come aiuto per rielaborare emozioni disturbanti o eventi particolarmente traumatizzanti, inseriti all'interno di una trama che racconta la fatica di questo quotidiano: la protagonista Dora e i suoi compagni di viaggio riescono a superare delle prove, insieme, anche attraverso esperienze pregresse positive che sono diventate risorse da sfruttare successivamente.


Per questo "il gran precipizio" ovvero l'imprevisto, "l'enorme fiume" pieno di opinioni negative di chi ci è attorno e che possono minare l'autostima;



infine il "deserto" cioè i pensieri personali negativi (quelli sulla propria persona) vengono dissipati attraverso un "barattolo speciale", una "coperta morbida", il "gioco dei pensieri felici" e il "gioco dell'abbraccio della farfalla".


Per approfondire, il collegamento sotto:

https://www.corriereromagna.it/pandemia-da-cesena-un-aiuto-ai-bimbi/

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